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HES-SO

Installazione e progetti d’hepia al Padiglione Svizzero dell’Expo Milano 2015

17 settembre 2015 - 31 ottobre 2015

L’installazione lessismore, all’esterno del Padiglione Svizzero all’EXPO Milano 2015, è un progetto degli studenti della Haute Ecole du paysage, d’ingénierie et d’architecture de Genève (hepia) su invito della Città di Ginevra. Il progetto è stato elaborato durante un’Accademia estiva, che aveva come obiettivo quello di riflettere al tema dell’Esposizione Universale Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita dialogando al tempo stesso con il Padiglione Svizzero

Metabolismo culturale

Durante due settimane di workshop intensivo, 120 studenti della Facoltà di Architettura hanno lavorato in gruppo su cinque temi:

  • 01/ (timing) metabolism - le trasformazioni culturali-alimentari legate all’essere umano e alla materia attraverso l’appropriazione delle superfici dei muri e dello spazio esterno del Padiglione;
  • 02/ re-cycling, re-feeding - la preservazione delle risorse e il flusso di materiali nelle proposte di allestimento dell’auditorium del Padiglione utilizzando materiali riciclati;
  • 03/ farming Geneva - l’autosufficienza alimentare di Ginevra proposta in visioni futuriste-utopiche;
  • 04/ eden, the city a vegetable garden - l’integrazione dell’agricoltura nelle città attraverso interventi su piazze, percorsi, marciapiedi, terrazze, di diversi quartieri di Ginevra;
  • 05/ food-energy-architecture - soprelevazioni in città per coltivare prodotti locali in serre agricole sui tetti di grandi edifici come il Lignon a Vernier / Ginevra.

Il progetto lessismore,selezionato per essere realizzato all’esterno del Padiglione Svizzero è composto da due elementi: un orizzontale come la passerella-rampa, l’altro verticale, come le torri. L’elemento orizzontale consiste in un muro-contenitore che contiene bottiglie d’acqua in pet vuote. Il progetto vuole comunicare che oltre alla responsabilità personale nei confronti della ripartizione equa delle risorse alimentari, il consumatore ha anche una responsabilità nei confronti dell’impatto ambientale causato dagli imballaggi degli alimenti. Più si consuma meno alimenti restano e il contenuto delle torri del Padiglione Svizzero si abbassa; più si consuma più i rifiuti/imballaggi aumentano e il contenuto del muro si alza.

Il muro-contenitore in makrolon e pet trasparenti si sviluppa davanti alla facciata principale del Padiglione Svizzero. Ubicato tra la biglietteria e l’entrata allo spazio espositivo al piano terra delle torri, fa riflettere il visitatore durante l’attesa e lo induce a partecipare in maniera ludica all’installazione. Egli potrà infatti depositare la sua bottiglia vuota cercando le caselle ancora disponibili tra le centinaia di caselle piene della struttura alveolare. La velocità con la quale il muro-contenitore si riempirà, mostrerà da un lato l’impatto sull’ambiente del volume degli imballaggi e dall’altro l’urgenza di riciclare questi materiali..

L’elemento verticale è costituito da lesene vegetali di piante aromatiche che si arrampicano sulle torri del padiglione ad altezze diverse fino a 9 m, simboleggiando la natura che si rigenera per nutrirci quando abbiamo consumato gli alimenti che essa produce. Esse sono costituite da moduli Skyflor® la cui superficie porosa e lucente, in ceramica bianca, accoglie la la menta, la salvia e il timo sublimando le diverse sfumature di verde.

I moduli sono composti da una lastra sottile di calcestruzzo fibrorinforzato ad alte prestazioni, da un substrato che serve da terreno per lo sviluppo delle piante, e dall’elemento in ceramica porosa che ne garantisce il mantenimento. Essi contribuiscono a migliorare il clima urbano, ad intrappolare le polveri e gli inquinanti nell’atmosfera, a filtrare e riutilizzare l’acqua piovana e a modificare il paesaggio urbano.

Il sistema Skflor® è il risultato di un progetto realizzato dalla Haute école du paysage, d’ingénierie et d’architecture (hepia), in collaborazione con l’impresa Creabeton Matériaux SA, il ceramista Jacques Kaufmann, l’Ecole d’ingénieurs de Changins con il sostegno finanziario dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM).

I 40 progetti degli studenti dell’Accademia estiva ed i numerosi pezzi delle collezioni museali ginevrine che non possono essere trasportate a Milano, nonostante il loro legame con l’alimentazione, possono essere scoperte virtualmente dai visitatori grazie ad un’installazione innovativa situata nell’auditorium del Padiglione Svizzero. Si tratta di un dispositivo, sviluppato a hepia, che permette di rendere tattile multitouch qualsiasi superficie piana con l’aiuto di una tecnologia ad infrarossi. Questi muri interattivi, estendibili da 2 a 25 metri lineari, hanno una grande reattività ed un’eccellente precisione. Essi sono compatibili con tutti i sofware Windows e possono accogliere simultaneamente molti utilizzatori.

L’esposizione metabolismo culturale proposta da hepia e dalla Città di Ginevra si tiene dal 17 al 21 settembre e dal 17 al 23 ottobre 2015, l’installazione lessismore é visibile in permanenza all’esterno delle torri del Padiglione Svizzero dal 17 settembre al 31 ottobre 2015.

HES-SO

Participanti

Installazione lessismore

Coordinazione progetto

  • Prof. Paola Tosolini

Progetto vincitore

  • Axel Rabassa
  • Remy Broignart
  • Sebastien Perrin

Struttura muro-contenitore

  • Prof. Pierre-Andé Dupraz
  • Assistant: Kevin Silva

Struttura lesense vegetali

  • Coordinazione Skyflor: Agnès Petit
  • Moduli Skyflor: Görge Blendermann - Creabeton Matériaux AG
  • sottostruttura e montaggio: Samuel Ray, Piras Musitelli - Ray SA
  • vegetalizzazione – irrigazione: Alfred Forster e Fredy Forster - Forster Baugrün AG

Collaboratori installazione

Taglio lastre pet e makrolon

  • Jordi Hernandez, assistente architettura
  • Alan Rohr-Reis assistente Ingenieria Civile
  • Pascal Regamey, assistente tecnico atelier centrale
  • Victor Guillot, Laurent Meyer, assistenti architettura

Montaggio moduli

  • Kevin Silva, assistente
  • Céline Alram, Mélissa Bettoni, Rémy Brogniart, Thomas Burnet, Nicolas Chalançon, Dominique Charpilloz, Kevin Dias Tarralheiro, Benjamin Elliott, Dylan Epenoy, Gökhan Erbilici, Kevin Fuks, Clarisse Geissbühler, Pauline Geneste, Isabelle Gerard, Louis Gremaud, Romain Hanriot, Dimitar Koychev, Rachel Leitao, Aurélie Lienhardt, Maddy Loubier, Nicolas Mayer, Louise Mullet, Eda Nardan, Alexandra Perruccio, Fabien Peter, Keita Piquerez, Jonathan Poisard, Axel Rabassa, Lirim Sabedini, Denis Sermaxhaj, Pauline Simon, Patrick Tamone

Oggetti-souvenir lessismore

Responsabili atelier

  • Paola Tosolini
  • Tony Mangone

Oggetti

  • Dimitri de Gavre, Henri Favre, Arthur Montessuit, Laurent Soulier, Jacques-Tran, Oscar Valinas, e il gruppo di montaggio moduli

Ateliers

Eventi

Inaugurazione lessismore
17 septembre 2015

Giornata hepia
settembre 2015

Informazioni a venire